N. 14 del 1/10/1998

Excite, prove tecniche di futuro
di Alessandro Venturi


Piccolo ma molto usato, punta sulla selezione "intelligente": abbina ricerche e servizi e individua a uno a uno i link della directory

Excite (www.excite.com), ben meno corazzato rispetto a campioni del calibro Altavista, Hotbot, Infoseek e Lycos, ha la prerogativa di essere il motore di ricerca più popolare tra gli utenti (escludendo, naturalmente, Yahoo!, una directory più che un motore di ricerca). Singolare.
La tendenza di Excite a relegare gli hit tradizionali a un ruolo secondario vale soprattutto per gli argomenti di maggior interesse, come lo sport. Parole chiave come Nba, soccer, New York Yankees generano collegamenti, prima che agli hit, a risultati, commenti, statistiche e news.
Perché nel 1997 Excite è uscito con le ossa rotte dal confronto, effettuato da autorevoli testate americane come Internet World, Zdnet o Cnet, con gli altri motori di ricerca: database ridotto e poco aggiornato, risultati non rilevanti, scarse opzioni di ricerca, descrizioni dei siti scadenti. Anche su Internet, quindi, il servizio più usato non è sempre il migliore. Ma Excite coltiva ben altra ambizione della mera popolarità. La scorsa primavera il motore di ricerca ha lanciato un'offensiva agli altri protagonisti del mercato, che ha sorpreso tutti per ambizione: modificare il concetto stesso di motore di ricerca e gettare le basi per le regole nuove della futura competizione.

A ogni hit, un contesto di servizi

I "vecchi" motori, spiegano i responsabili di Excite, si comportano come una biblioteca con un enorme schedario, senza alcuna indicazione che vada oltre il titolo. Excite vuole impersonare un bibliotecario solerte che accompagna il "lettore" fra gli scaffali, offrendo suggerimenti e consigliando la consultazione di riviste, giornali e così via.


I link consigliati da Excite, che compaiono nelle sue differenti directory, ma anche di contesto agli hit delle ricerche, sono scelti da uno staff dedicato e valutati direttamente sulla base del loro contenuto.
In questo modo si assottiglia la distinzione fra il tradizionale servizio di ricerca e i nuovi servizi (news, directory, e così via). Questi ultimi, già presenti da tempo, in precedenza apparivano come opzioni a margine dell'elenco degli hit. Ora sono integrati nella pagina dei risultati.

La tendenza di Excite pare addirittura andare nella direzione di relegare gli hit tradizionali a un ruolo secondario, riempiendo la pagina dei risultati con collegamenti controllati dallo staff editoriale, soprattutto per le parole chiave più comuni e gli argomenti di maggior interesse. La cosa è evidente per quanto riguarda lo sport. "Nba", "soccer", "New York Yankees" generano una pagina che contiene nella prima parte una serie di collegamenti a risultati, commenti e statistiche, seguita dai link alle news, e solo successivamente la lista degli hit tradizionali.

150.000 di corredo alle ricerche

Un discorso a parte merita la directory di Excite, che contiene circa 150.000 siti selezionati dallo staff editoriale. A quanto pare, i responsabili del servizio puntano a sfruttarla come serbatoio di link consigliati da mostrare nei risultati delle ricerche per parole chiave.

Non sembra invece essere incentivato il suo utilizzo mediante consultazione diretta, alla Yahoo!. Attualmente infatti per accedervi si deve passare dai canali elencati nella home page. Selezionato il canale desiderato, compare una pagina in cui Excite propone notizie, approfondimenti, chat, servizi per l'acquisto on line e, in un angolo, le sottocategorie della directory. È dunque necessario un ulteriore clic per accedere alle liste degli elenchi consigliati. La grossa novità è che mentre gli hit dei motori di ricerca e delle directory vecchia maniera sono link a pagine "oggettivamente" rilevanti rispetto alle parole chiave specificate, i link consigliati da Excite sono "soggettivamente" scelti dallo staff, in base alla qualità del loro contenuto (ma anche a esigenze pubblicitarie!).

Inoltre, come la maggior parte dei motori principali, Excite consente la ricerca di indirizzi di e-mail, nei newsgroup, e nelle pagine gialle americane (off line).

Si tratta però di servizi non direttamente realizzati da Excite, che li "appalta" a who where.com, deja news.com e superpa ges.gte.net.

Di contro, purtroppo, è uno dei pochi motori di ricerca che non consente di limitare la ricerca ai domini italiani (quelli .it).



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